TRANSLATE

lunedì 5 dicembre 2011

pesca alla bolognese

La pesca alla bolognese si effettua ,con attrezzature leggerissime,in mare se e' calmo,ma e' consigliata nei laghi,fiumi o moli.Si utilizzano delle canne telescopiche ad anelli dotate di mulinello max 3000,imbobbinato con lenze non superiori allo 0'25 e terminali da 0,18 in giu' molto spesso in fluoro cabon(lenze invisibbili che ingannano prede molto diffidenti come l'orata).
Si dice che l'origine di questo tipo di pesca è storicamente attribuita alla provincia di Bologna,ma non ne sono sicuro.
le canne utilizzate per questo tipo di pesca sono le bolo,canne sottilissime con lunghezze imponenti che variano dai 5 m fino gli 8.La paratura e' composta da una lenza sottile,un gallegiante scorrevole fermato da un nodino di cotone ,un pasturatore, un piombino da 5-10 grammi e in fine un amo piccolissimo dalla misura 12 in su.Come esca viene utilizzato il bigattino o coreano. I lanci non superano i 40 metri dalla costa e vengono effettuati sempre nel solito punto, in maniera tale da concentrare la pastura e di conoscere il fondale, in maniera da regolare il gallegiante scorrevole col nodino e fermare l'amo a due palmi dal fondo.Puo' capitare,per il pescatore che predilige pescare a mare aperto,di incontrare condizione non favorevoli per la pasturazione,le onde fanno disperdere la pastura e la rema fa tornare il gallegiante a riva, quindi sostituiscono il medoto di pesca e utilizzando delle bombarde semi affondanti da 25 grammi.Questa e' una tecnica a trainetta,composta da una bombarda e' una lenza sottile ,lunga circa 1'5 m,dove viene messa l'esca(micidiale per le aguglie)



LE PASTURE
LE TECNICHE

Nessun commento: